Monte Sant’Angelo è un incantevole borgo medievale situato a 796 metri sul livello del mare, nel cuore del promontorio del Gargano, in Puglia. Con le sue case bianche, i vicoli acciottolati e le chiese millenarie, rappresenta una delle mete più affascinanti della regione, ricca di storia, arte e spiritualità.

Un centro di fede millenaria

Monte Sant’Angelo è celebre in tutto il mondo per il Santuario di San Michele Arcangelo, uno dei più antichi luoghi di culto cristiani d’Europa e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2011. Secondo la tradizione, l’Arcangelo Michele apparve in questa grotta sacra nel V secolo, consacrandola come luogo di preghiera. Il santuario è stato meta di pellegrinaggi per secoli, incluso il passaggio di papi, imperatori e santi, tra cui San Francesco d’Assisi.

Oltre al santuario, il borgo ospita altre importanti chiese, tra cui la Chiesa di Santa Maria Maggiore, con i suoi affreschi bizantini, e l’Abbazia di Santa Maria di Pulsano, un luogo di grande fascino incastonato tra le rocce del Gargano.

Storia e architettura

Monte Sant’Angelo conserva un impianto medievale ben preservato, caratterizzato da strette viuzze lastricate, archi in pietra e piccole abitazioni bianche che si affacciano sul panorama mozzafiato del Tavoliere delle Puglie e del Golfo di Manfredonia.

Uno dei simboli del borgo è il Castello Normanno-Svevo-Aragonese, una possente fortezza costruita tra l’XI e il XV secolo, che domina il centro abitato e offre una vista spettacolare sui dintorni. All’interno del castello è possibile visitare torri, cortili e sotterranei che raccontano la sua lunga storia di difesa e potere.

Il Rione Junno

Uno degli angoli più suggestivi di Monte Sant’Angelo è il Rione Junno, il quartiere più antico della città. Qui si trovano case bianche con tetti a doppio spiovente, costruite con la tipica pietra locale, che creano un’atmosfera senza tempo. Passeggiare tra i vicoli del rione significa immergersi in un passato ancora vivo, tra tradizioni artigiane, piccoli laboratori e profumi di cucina tipica.

Tradizioni e gastronomia

Monte Sant’Angelo è un luogo in cui le tradizioni sono ancora fortemente radicate. Le festività dedicate a San Michele Arcangelo, il 29 settembre e l’8 maggio, attirano pellegrini e fedeli da ogni parte del mondo, con processioni, riti solenni e momenti di grande devozione popolare.

La gastronomia locale è un’altra attrazione del borgo. Tra i piatti tipici spiccano il pane di Monte Sant’Angelo, cotto nei forni a legna, le ostie ripiene, un dolce tradizionale con miele e mandorle, e il caciocavallo podolico, un formaggio stagionato dal sapore intenso, prodotto con latte delle mucche podoliche che pascolano sui monti del Gargano.

Un borgo tra natura e spiritualità

Monte Sant’Angelo è anche il punto di partenza ideale per esplorare la natura incontaminata del Parco Nazionale del Gargano. A pochi chilometri dal centro abitato si estende la Foresta Umbra, un’area protetta ricca di sentieri immersi in boschi secolari, perfetti per escursioni e passeggiate all’aria aperta.

Con il suo straordinario connubio tra fede, storia e paesaggi mozzafiato, Monte Sant’Angelo è una destinazione imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza autentica nel cuore del Gargano. Un borgo che incanta con la sua spiritualità, la sua bellezza senza tempo e la calorosa accoglienza della sua gente.